Organo "Serassi-Cavalli"
"Alleluja. Laudate Dominum in sanctis ejus; laudate eum in firmamento virtutis ejus.
Laudate eum in virtutibus ejus; laudate eum secundum multitudinem magnitudinis ejus.
Laudate eum in sono tubae; laudate eum in psalterio et cithara.
Laudate eum in tympano et choro; laudate eum in chordis et organo.
Laudate eum in cymbalis benesonantibus; laudate eum in cymbalis jubilationis.
Omnis spiritus laudet Dominum! Alleluja"
Sl 150
"Inserito nella controfacciata della Chiesa, come un gioiello incastonato in un anello, accompagnando le nostre liturgie, esso [l'organo] è da un lato testimone delle grandi tradizioni spirituali e cristiane della nostra comunità, dall'altro è sostegno allo spirito di festa che pervade la preghiera liturgica come segno anticipatore e profetico della liturgia celeste.
L'organo dunque, nella sua funzione corale, ha accompagnato la fede dei nostri padri e fa parte dell'eredità che ci è trasmessa; accompagna le nostre liturgie che esprimono i momenti più alti dei nostri sentimenti e le tappe più importanti della vita; preannuncia per noi l'Eterno che incontreremo al suono delle trombe angeliche"
don Fiorenzo Spoldi, 2008
Cenni storici
L'organo nella attuale formazione nasce nel 1822 per fusione dei due organi preesistenti: Serassi e Cavalli.
Si trova infatti scritto negli archivi:
"Nella chiesa vi erano due organi collocati nelle prime arcate di costa all'altare maggiore: uno era di piccole dimensioni, mentre l'altro era un grande organo e serviva nelle solennità; avevano due cantorie di noce lavorate ad intagli.
Nel 1822 [...] fu collocato l'attuale pulpito, e i due organi furono riuniti in uno solo, e trasportati in fondo alla chiesa, da dove furono rimossi nel 1836, quando la chiesa venne allungata"
Nel 2006 fu autorizzato il restauro, affidato alla Bottega Organaria di Cremonesi e d'Arpino. Le operazioni di restauro durarono ininterrottamente per 16 mesi, per concludersi con il concerto inaugurale il 30 agosto 2008.
Cartiglio posto sopra la cassa dell'organo che testimonia quanto
"CANTANDO IL CANTICO DI MOSÈ SERVO DI DIO, LA PIETÀ DEL POPOLO RINNOVÒ NELL'ANNO DEL SIGNORE 1822"
dando vita al nuovo organo fabbricato dai fratelli Serassi.
Disposizione fonica
Costruttore: Serassi-Cavalli
Anno: 1822
Registri: 42
Trasmissione: integralmente meccanica
Tastiere: 2 di 56 note (Di1-Sol5, Bassi/Soprani Si2-Do3)